Lunedì 19 agosto
Non è l'ultimo giorno, ma è come se lo fosse.
Dormiamo in zona Nasice, per dedicarci al quiz della prima puntata: a Ribnjak, infatti, a una 30ina di km da Nasice stessa, c'è infatti un enorme allevamento intensivo di pesce, dotato di una propria ferrovia a scartamento (variabile...) di circa 760mm.
I binari sono sgarruppati, i mezzi pure, l'impianto è pressoché inaccessibile, le info su internet sono pari a ZERO: è la sfida giusta per noi, per dare il senso definitivo al viaggio.
Giungiamo in loco poco dopo le 7: i mezzi non si vedono, sono già al lavoro.
Vado in ufficio, faccio un po' di casino e cerco di capirne di più; in pratica, grazie anche alla chiacchierata con il direttore, giunto verso le 9:
- l'impianto risale ai primi del 900, ha uno sviluppo a 8 rovesicato con i due "circuiti" che misurano 5 e 10 km
- hanno in dotazione tre cazzilli, dei quali ignorano e ignoriamo tutto
- il ciclo prevedere il giro con i carri carichi di mangime e quindi coi i cassoni per la pesca
- tutto il sito è inaccessibile, ma ci lascia fare qualche foto addentrandoci per un centinaio di metri... tanto siamo solo appassionati del trenino!
Purtroppo è lunedì, per cui niente raccolta pesce; ci dovremo "accontentare" dei carri mangime...
Una mezzoretta dopo il nostro arrivo, si palesa questo accrocchio qui, che rientra per il ricarico del mangime:
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Poco dopo, esce col prezioso carico:
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Al secondo giro, attacca un carro aspiratore: come mai? Ahhh, va sulla diramazione (tra l'altro, andate su street view: nel 2011 non c'erano i binari da questo lato!!)
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Poi è il momento di questa scenetta, fantastica:
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Con la lingua ancora a terra per cotanto spettacolo, molliamo Ribnjak e scendiamo in zona Pleternica, dove si diramano la linea per Velika e quella per Caglin: col mio cognome, passare da questa località era d'obbligo, e quindi... un Cagliani a Caglin!
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Lo anticipiamo prima di Pleternica, dove mi tocca telare per evitare un moderno capannone invasivo:
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Nella bellissima stazione, sosta anche un complesso di ristrutturate:
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Continuiamo il nostro inseguimento delle automotrici originali fino a Velika, contestualizzandole prima in linea...
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.. e poi al capolinea (con Ellis che esclama "sembra Torre Pellice")
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Fa caldo, e prima di sera dobbiamo arrivare a Fiume: saltiamo in macchina, aria condizionata accesa e via, in autostrada.
Un altro pallino mio è la piccola tratta diesel tra Karlovac e Budnjarci, sulla ferrovia che un tempo proseguiva fino a Metlika, in Slovenia: volevo copiare una foto vista su facebook, molto panoramica e molto suggestiva.
Arriviamo con discreto anticipo, avremmo due materiali bonus ma... sono strafatti tetto carrelli!
Ci buttiamo comunque al punto foto, conscio del fatto che la fiancata, qualora strafatta, non si sarebbe comunque vista. Lo scorcio è notevole, la fiancata non si vede... la foto? E' questa qua:
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Dormiamo a Karlovac, il giorno seguente faremo rive a Fiume e solite foto a Crnotice, in Slovenia.
Mi spiace avere aspettato tanto per raccontarvi questo giro, arrivando poi a sovrappormi ad altri racconti.
Ho tagliato un po' di contorno, altrimenti non avrei mai finito.
Grazie ai compagni di viaggio. E grazie anche a chi ha viaggiato, anche solo scorrendo le foto, in questa ennesima proficua zingarata balcanica.
