La linea per Casarano paesaggisticamente non è un granchè, ma quando scendo alla stazione di Taviano, capisco che il vero nocciolo qui sia il traffico merci! Ecco da dove arrivano tutti i carri chiusi che costituivano il merci.... Merci per il quale mi ero ovviamente informato in stazione a Gallipoli: partenza prevista dopo le 19.00....

[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
Attendo un treno in direzione inversa e poi con il successivo arrivo a Casarano, grosso paese agricolo dove si congiunge la linea per Gallipoli proveniente da Nardò Centrale, che oggi non ho percorso.
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
Dopo pochi minuti ecco arrivare un'automotrice da sud. Nello scalo noto la presenza di un treno di pianali senza sponde per il trasporto rotaie.
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
Alle 15.14 salgo su una ennesima Breda (la linea è praticamente tutta servita da automotrici, non sono infatti previste corse con loco e carrozze) dalla quale scendo nella sperduta stazioncina di Morciano. Qui scatto al treno in partenza e attendo il successivo dopo un'ora circa.
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
Con la Ad.64 arrivo finalmente in fondo all'Italia! E quando scendo a Gagliano resto incredulo per la conformazione del piazzale, che ha un raggio di curvatura molto stretta e che ti trasmette subito una strana sensazione di "fine della rete" o "fine della terra ferma".... Resto qui per un po' e osservo le manovre, l'arrivo di un treno da Lecce via Zollino e Maglie e anche il materiale in parcheggio, in mezzo al quale c'è la BB.160 con carrozze, che farà l'ordinario della mattina sulla linea per Maglie. La Ad.68 è una delle pochissime che vidi con la cassa ancora completamente originale: finestrini a scomparsa e fanali piccoli.
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
[ Attachment: You are not allowed to view attachments ]
[attachment=10]
Manca poco alle 17.00 che tocca tornare. Così monto a bordo della prima Ad diretta a Casarano e mi accomodo. Arrivato in stazione, scendo e approfitto dei minuti a disposizione per fare foto. Sento che un manovratore grida al CS qualcosa che include la parola "merci" e mi fossilizzo! Vado a chiedere informazioni e mi dicono che è in arrivo un merci da Lecce e che manovrerà qui. Ahhhhh!!!!!! Lascio perdere ogni programma e mi fermo qua. Il tempo passa e non arriva nulla.... Annunciano un treno da sud e gli scatto la fotina di rito.
[attachment=11]
Sono le 18.00 passate e ancora nulla. Le ombre degli alberi sul piazzale si allungano e io alle 18.56 ho l'ultimo treno per tornare a Lecce!!! Finisco questi pensieri che la campanella inizia a suonare. Quando arriva scopro che in realtà è una LIS ed è la stessa D.343.1021 che stava ferma a Gallipoli!! Non capisco quindi cosa sia successo e soprattutto se il Cs di gallipoli mi avesse detto una palla.... Quando il 343 inizia a manovrare, realizzo che non combinerò un fico secco: la luce è sbagliata e la manovra avviene sui binari più sfigati... Scatto senza convinzione 3 o 4 foto e poi chiudo la giornata con una foto al mio treno in arrivo all'alba delle 19.00 col 343 ancora nello scalo. Pazienza: o così o a piedi fino a Lecce.
[attachment=12]
(continua)