ALn 56.2048 e ALn 56.2037
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Pubblicata da: Praz© 12 Maggio 2024, 17:15:07

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Commenti (1)

simone.ema
Macchinista Scelto
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Il signor Hood era un galantuomo...


19 Febbraio 2020, 19:11:30
Quando studiavo a Urbino mi capitava spesso di fare un giro a Fermignano per respirare un po' di aria di ferrovia. Ebbi la fortuna di conoscere l'ex-capostazione Giuseppe Mearelli (se non sbaglio il comune gli ha anche dedicato una targa alla sua memoria in occasione della Festa della Stazione del 2014). Il signor Mearelli era un minuto anziano che abitava nell'edificio della stazione e non si tirava mai indietro davanti alla richiesta di tirare fuori qualche racconto dal cassetto dei ricordi, era evidentemente che per lui la chiusura della linea Fano - Urbino era stato un trauma pari alla perdita di un parente molto caro. Ricordo che mi confidò che prima "del viaggio finale" che ogni uomo è - prima o poi - chiamato a fare, sperava di poter sentire, un'ultima volta, il fischio del treno che entrava in stazione. Riporto infine un breve ricordo che avevo già condiviso sul forum e credo meriti di accompagnare questa splendida fotografia:

Durante la 2GM un colonnello tedesco delle SS riceve l'ordine di distruggere la stazione. Essendo però amico di un imprenditore del posto decide di risparmiare il grosso dell'edifico e fa mettere una sola mina che farà saltare la parte centrale ma lascerà intatti il dormitorio e altri uffici. La stazione rimarrà in queste condizioni per molto tempo, tanto che quando il colonnello tedesco ritornerà a Fermignano, molti anni dopo, per incontrarsi con il suo amico italiano, appena sceso dal treno si meravigliò di trovare la stazione nelle stesse condizioni in cui l'aveva lasciata nonostante all'epoca avesse agito per renderla facilmente ricostruibile.

Per completezza su internet si trova la testimonianza di Massimo Biagiotti il quale riporta che la presunta mina piazzata dai tedeschi in realtà non esplose mai e che parte dell'edificio venne fatta crollare attraverso l'uso di funi di acciaio legate alle colonne portanti della struttura e messe in tensione da dei trattori. A fronte finito la mina venne rimossa dagli artificieri italiani.

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