PHOTORAIL
IMMAGINI! Le TUE foto sul Forum di Photorail. Dimensione foto max 800x600 pixel!!! NO graffiti! => => Topic aperto da: trea2006 - 28 Agosto 2018, 15:12:55
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PROLOGO
Buonasera a tutti!
Anche quest'anno ho organizzato in occasione delle ferie un giretto balcanico.
Ho preso ispirazione dal bel viaggio di qualche anno fa in Slovenia di Jacopo, Omar ed Ellis per tornare sempre in Slovenia in compagnia con l'Elia Giacometti in qualità di videoamatore ufficiale.
Gli obiettivi? Molteplici... dai merci diffusi alle manovre, i raccordi, le linee chiuse ma anche le dorsali. Il tutto condito da molte sorprese, qualche colpo mancato e tanto impegno "tattico" (chi mi conosce sa cosa significa!).
Il giro è molto ricco ed articolato, abbiamo mischiato le carte in modo pazzesco, incastrando quasi tutto e spremendo a fondo alcune linee/servizi. Avrete di che rilassarvi quindi mettetevi comodi che di cose da raccontare ce ne sono parecchie!
Al giro vero e proprio però stavolta ho voluto anticipare un prologo. Dato il mio bisogno impellente di ferie ho voluto portare a spasso anche mio padre, che gentilmente mi ha accompagnato due giorni prima (e divertendosi non poco). Quello che vedrete in questa primissima parte riguarda esclusivamente i giorni di venerdì 17 e sabato 18 passati in sua compagnia... giorni impostati per la maggior parte a suon di turismo tradizionale (Castello Predjama, centro di Postojna, città di Ljubljana, lago di Bled) e di cibarie a basso costo ma di alta qualità, quindi tutto quello che è "treni" è da considerarsi un puro BONUS. Essì!! la Slovenia mi era proprio mancata!
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Partiamo la mattina di venerdì 17 alle 5:00 del mattino direzione Predjama e Postojna.
La prima tappa ferroviaria invece si presenta per caso quando complice un anticipo sui nostri programmi ci offre opportunità di una sosta-pennichella unitamente ad uno spuntino. Guardando i punti foto segnati mi accorgo che Rakek si presta bene: vicino a Postojna ed in luce buona. Traffico? Boooh. Non ci sono stato più dopo il gelicidio del 2014 e sono piuttosto curioso.
Qui vediamo la zona d'interesse (colorata)
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La stazione si presenta come una sorta di ambientazione anni '30 con tutte le vecchie mensole al loro posto, binari ovunque e tronchini elettrificati. Non c'è anima viva.
Il primo treno è un Desiro, pulito.
Ecco... tutti i desiro sono pulitissimi ora e si può fotografare anche qualche regionale (era ora!)
Per assurdo c'è il nulla cosmico ... poi dopo 30 minuti la situazione si sblocca e passa un primo merci che fa sobbalzare dalla panca il padre addormentato.
Non ci sarà bisogno di aspettare molto il primo transito in buona luce. E' una simmetrica OBB di Taurus+Hercules con un completo di cereali.
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Ne segue un secondo in direzione opposta con un'altra taurus SZ. Mi siedo a mangiare quindi sotto la tettoia perchè fa caldo.
In proposito di meteo mi sono blandamente scordato di guardare le previsioni, ma per fortuna non ce ne sarà di bisogno, sole e caldo tutta la settimana!
Che mi fa sobbalzare invece è un locale per Sezana che ha una 342 con le fide carrozze Y al posto del Desiro.
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Fatto questo ce ne andiamo a Ljubljana. Lascio l'auto al parcheggio vicino all'Hotel e mentre il padre termina la pennichella, a piedi (800 mt) mi dirigo in stazione centrale.
C'è molto movimento ma togliendo i controluce e i pali in posizione un po' rognosa mi concentro direttamente in fondo dove è pronto a partire l'MV per Rijeka con un'altra 342, carrozza croata (diretta da Vienna) e carrozze SZ.
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Fra le altre foto che vi propongo ci sono queste due 643 ferme in posa sotto il palazzone nero, uno degli scorci più famosi:
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E la 363.005, unica in vecchia livrea SZ che sbuca da dietro un convoglio in sosta per fare una manovra: si aggancerà alle vetture di un EC per Vienna via Maribor.
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Più in fondo mi colpisce questa taurus pubblicitaria che ben si intona alle carrozzacce solite di un regionale ordinario per Dobova (il confine principale con la Croazia, linea a doppio binario della quale avremo modo di parlare.....................).
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Dopo un'ora torno in hotel pure io, perchè il caldo reclama una buona doccia e un po' di riposo. Mi aspetterà una serata di camminata in centro città e per via di qualche problema di salute mi scoprirò essere debilitatissimo.
Andando via vedo anche un ETR310, il pendolino sloveno (altro grande obiettivo del giro foto) e una Hercules OBB in manovra. Chissà a cosa serviva li. boh.
Le foto fanno schifo ma mi pregusto per bene i giorni prossimi!
La sera con molta soddisfazione terminerà in una Gostilna di proprietà di una famiglia di Serbi, la cui grigliata a 20€ per due persone è ancora nella mia mente (e il Padre ha apprezzato parecchio).
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Sabato 18 agosto è dedicato a Beld e al suo lago Mainstream. Infatti alle 10:00 siamo già in coda per arrivarci. Il posto è molto bello ma non è paragonabile al nostro lago di Garda!
Il grosso della giornata è organizzata però in modo da arrivare a sera a Nova Gorica. Il grande desiderio, dopo averlo fotografato più volte, è quello di viaggiare a bordo dell'Avtovlak, e così eccoci di nuovo in viaggio verso Bohinjska Bela a fare un regionale di passaggio (strafatto, tanto per cambiare) e Bohinjska Bistrica dove pazienti attendiamo in prima fila di caricare l'auto sul treno. La stessa viene affidata al padre mentre io mi dedico alle manovre.
Ah dimenticavo. Sopra questa ridente e tranquilla località si è posata l'unica nuvola di tutta la Slovenia, ma male non è perchè altrimenti avrei fatto tutte foto in controluce.
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Piano piano il treno da Podbrdo arriva direttamente sul primo binario (quello ghiaiaio), dove non c'è neppure il marciapiede per i passeggeri....
In testa ritroviamo la 644.020, la stessa in turno quando 4 anni prima lo fotografai la mia prima volta. Onestamente della 645 blu non ne potevo più.... il noleggio è terminato tempo fa ed è stata restituita al proprietario dalle SZ: tanto meglio!
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Eccolo mentre si ferma in fondo e scarica le auto appena giunte.
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Poi si sgancia e si fa un puro giro macchina.
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Lascio la Spanka alle sue operazioni per fotografare il carico della mia auto sul treno, una scena che non mi volevo di certo perdere!
In pratica il convoglio è formato da una sequenza calcolata di carri pianali diversi tra loro: un carro a paratie basse ribaltabili , due a paratie alte e fisse, uno a paratie basse, due a paratie alte e l'ultimo a paratie basse. I carri "bassi" servono per l'ingresso e l'uscita delle auto, quelli alti per la sosta. Ogni treno contiene 14 veicoli e questo in particolare fino a Podbrdo ha viaggiato a pieno carico.
Il treno si affianca sempre al piano caricatore, le auto entrano una alla volta passando da un carro all'altro su indicazione dell'addetto, mentre un secondo ferroviere vende i biglietti prima della salita. Viaggiano tutti sulla locomotiva durante il percorso.
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In ultimo esce anche uno spiraglio di sole e ne approfitto per una foto finalmente in luce e ovviamente "geolocalizzata", più una seconda con fiancata in ombra del treno, ma per valorizzare l'architettura dolce e ordinata di queste stazioni così autenticamente BELLE!
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Il viaggio è bellissimo tra scossoni da paura specialmente sotto le gallerie (l'armamento della Transalpina è devastato...) e tutte le innumerevoli curve nella valle del Baca. Le stazioni e le fermate si susseguono con i loro segnali ad ala semaforica. Le sensazioni sono veramente uniche.
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Eccolo infine a Most na Soci una volta terminato il viaggio. In proposito di questa località... 3 viaggi sloveni e 3 volte qui, tutte quante senza sole... ma esiste da queste parti?
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E il vapore? era previsto proprio per quel giorno, ma mi ha fregato.... l'andata da Jesenice a Nova Gorica lato tender mentre al ritorno l'incrocio con il mio treno (l'AVT) non mi ha permesso di fare foto. appena l'AVT è giunto a Most, il vapore è ripartito subito.
Peccato... ma non si può pretendere di più... Non ci resta che proseguire (via altopiano) per Nova Gorica dove arriviamo la sera e dove con la miseria di 18€ ci strafoghiamo di burek, cevapcici e medaglione di carne, con pane fatto in casa e patatine.... e caffè offerto dal proprietario. Buonanotte!
[fine prologo]
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Ottimo inizio
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Osti, che figata la foto fatta dal sedile della propria auto!!! ;D
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Oh, finalmente! Mi metto seduto! :D
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Belle foto e bel racconto.
M'ispira anche perché devo fare un giro in bici (ex Pontebbana-Rudolfiana-transalpina-valle dell'Isonzo-Gorizia/Nova Gorica-Trieste) tra pochi giorni.
A tal proposito: ma sugli autovlak è segnato il trasporto bici, come lo fanno? Non capisco se c'è o meno una carrozza
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.. ma esiste da queste parti?
Si. :D :D
https://www.flickr.com/photos/davuz95/18076507412/in/photolist-KAXW5Q-KJWRUL-Kyh98M-GTpxVh-CPSohZ-uTT1pV-udNAWL-tHjdz1-txmPSU-rmt5hz-yYCn38-yF453y-oJfuMt-y7Zqtw-nzTNEZ-xQ3ZPd-xPjEwj-wwo2WL
https://www.flickr.com/photos/davuz95/18522880160/in/photolist-KAXW5Q-KJWRUL-Kyh98M-GTpxVh-CPSohZ-uTT1pV-udNAWL-tHjdz1-txmPSU-rmt5hz-yYCn38-yF453y-oJfuMt-y7Zqtw-nzTNEZ-xQ3ZPd-xPjEwj-wwo2WL
Scherzi a parte aspetto volentieri le puntate a base di merci diezel :P
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Belle foto e bel racconto.
M'ispira anche perché devo fare un giro in bici (ex Pontebbana-Rudolfiana-transalpina-valle dell'Isonzo-Gorizia/Nova Gorica-Trieste) tra pochi giorni.
A tal proposito: ma sugli autovlak è segnato il trasporto bici, come lo fanno? Non capisco se c'è o meno una carrozza
di solito in composizione c'è sempre una vettura dove il treno fa anche servizio viaggiatori ma stavolta non c'era... in effetti se ti presenti con la bici non so cosa facciano...
.. ma esiste da queste parti?
Si. :D :D
https://www.flickr.com/photos/davuz95/18076507412/in/photolist-KAXW5Q-KJWRUL-Kyh98M-GTpxVh-CPSohZ-uTT1pV-udNAWL-tHjdz1-txmPSU-rmt5hz-yYCn38-yF453y-oJfuMt-y7Zqtw-nzTNEZ-xQ3ZPd-xPjEwj-wwo2WL
https://www.flickr.com/photos/davuz95/18522880160/in/photolist-KAXW5Q-KJWRUL-Kyh98M-GTpxVh-CPSohZ-uTT1pV-udNAWL-tHjdz1-txmPSU-rmt5hz-yYCn38-yF453y-oJfuMt-y7Zqtw-nzTNEZ-xQ3ZPd-xPjEwj-wwo2WL
Scherzi a parte aspetto volentieri le puntate a base di merci diezel :P
anche se è pallidino ;D ;D ;D
Come fai a sapere dei merci diesel? ahaha :'( :'(
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Osti, che figata la foto fatta dal sedile della propria auto!!! ;D
Concordo, molto particolare!
;)
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Tutto molto bello Andrea!
Attendo il seguito!! 8)
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Come da tue disposizioni mi sono messo comodo.
Il viaggio sull'autovlak lo ricordo ancora a distanza di anni.....una figata pazzesca....molto ma molto meglio della schleuse dei tauri.
P.S......attendo ancora news sul fu raccoglitore da jesenice ....c'è almeno fino a bohinjska bistrica?
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Intanto grazie a tutti!
In un ritaglio di tempo ho intercettato il DM di Bohinjska Bistrica e ho chiesto lumi.
Le comunicazioni non sono state semplici ma da quello che ho capito si effettua da Jesenice a Bohinjska e ritorno, si fa la mattina del lunedì, mercoledì e venerdì. Si portano i carri carichi di legno e si portano via i vuoti. Ovviamente non è detto che si faccia per forza...
Da attenta ispezione il raccordo risulta utilizzato con un carro vuoto all'interno. Ho pure scoperto da dove arrivano i tronchi da lavorare nella segheria, ma questo sarà oggetto di altra puntata del racconto ;D
(puntata che arriverà a breve)
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Allora:
Che sia sparito il raccoglitore è una tragedia assoluta.....ma questa tua info unita ad altre voci su un'altra tradottina tra Nova gorica e Most na soci mi fanno pensare che ce ne siano quindi due nelle porzioni terminali della transalpina negli stessi giorni del fu raccoglitore che appunto era lunedì mercoledì e venerdì.
Come detto la parte centrale e più bella è ormai priva del suo mercino....ma se confermate, queste due tradotte, aprono altri interessanti scenari proprio nella parte alta.....anche se temo che invertendo il giro.....possa essere tutto controluce.
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Purtroppo temi bene....
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Rieccoci qui e ben ritrovati;
Domenica 19 prende il via il giro foto vero e proprio In Slovenia (terra che tocco per la mia terza volta) e Ungheria.
Saremo distanti dalle solite rotte mainstream: non me ne vogliano gli estimatori di Transalpina e Divaca-Koper ma la Slovenia permette talmente tante possibilità che fossilizzarsi lungo quelle uniche due linee è molto riduttivo... a maggior ragione avendole già fatte per bene un anno prima.
Vedremo alcuni punti noti ma anche altri inediti; Vedremo un bell'assaggio di Ungheria; ci sarà largo spazio a manovre e merci più o meno noti.
Spero vi piacerà!
Prima di iniziare un grazie ad Elia in qualità di compagno di viaggio e a Jacopo Cagliani che con dritte, orari e idee (anche se in alcuni casi non direttamente) ha un po' spianato la strada. Il resto è tutto improvvisazione visto che del programma iniziale sarà stato rispettato si e no un 20%.
La mattina della domenica alle 8:30 valico mestamente il confine di stato per accompagnare mio padre in stazione a Gorizia C.le. Mezzora dopo da un RV scende l'Elia e il nostro viaggio parte lesto: ci attende un lungo trasferimento che ci porterà dall'estremo ovest all'estremo est dello stato.
Un viaggio posizionato ad arte la domenica per non sprecare la giornata, anche se a conti fatti le tappe lungo strada sonos tate comunque interessanti.
La prima a Rimske Toplice: ci troviamo sulla dorsale tra Zidani Most e Celje, in uno dei pochi tratti nord-sud: gli obiettivi: l'EC E-"Mona" (da buoni Veneti!), un Pendolino per Maribor e ovviamente -se ci sono- i merci.
[attachment=9]
Ci arriviamo in orario pranzo e il transito non tarderà molto. L'unico problema è che arriva in perfetta concomitanza con la nuvoletta di Fantozzi... tanto da rovinare lo scatto.
Non demordiamo: dopo un pranzo molto fugace e di dubbio gusto -ma siamo sopravvissuti lo stesso- arrivano i primi transiti seri di cui un merci con brigitta e container:
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Poi tocca ad un secondo merci in senso opposto che viene ricevuto sul binario destro e si ferma: è infatti quasi l'orario dell'ICS!
[attachment=2]
Avvisati prontamente dal DM cordialissimo (mai trovato uno antipatico!!) giunge un terzo merci con brigitta e altra loco identica di rimando, preso sul binario deviato.
Finalmente poi aprono il segnale per l'ICS.
Non faccio nemmeno a tempo a dire "ogni tanto sostituiscono il pendolino con un desiro" che compare proprio un c@@@o di Desiro >:( >:( >:(. E giù paroloni: gli unici obiettivi programmati per questo posto sono saltati. >:D
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Al diavolo... ce ne andiamo lesti a Maribor dove ci aspetta un noto ponte...
Lungo strada invece notiamo un mega cantiere: la linea da Rimske a Celje è infatti un mega cantiere per risanare massicciata e rotaie, con sospette mensole eliminate dai pali della TE... cambio catenaria?
Dopo Lasko (via statale) superiamo l'ICS per Maribor: sarebbe il treno più veloce che hanno.
Con dovuta calma arriviamo a Maribor e ci piazziamo sopra il mega parcheggio a piani e attendiamo gli eventi: abbiamo circa un'ora abbondante per beccare più roba possibile!
[attachment=10]
La prima foto è la più sofferta -e qui ringrazio Elia, perchè qualcuno s'è deciso di spostare la macchina al momento GIUSTO- ed è quella finalmente al mitico pendolino!
[attachment=4]
Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=yIWw8SbwFyA&feature=youtu.be
Seguono: tripla di desiro luccicanti con un regionale per Zidani Most..
[attachment=5]
...binato diesel per una corsa di rinforzo su Race; l'ICS infido di Rimske, una doppia di simil 668 strafattissime e finalmente un merciazzo che da solo ripaga l'attesa, con in testa l'ennesima Brigittona!
[attachment=6]
Dirigendoci sempre più a est sostiamo circa un'ora a Lipovci lungo la linea per Hodos da poco elettrificata
[attachment=11]
aspettavamo un ICS, uno o due RG e un IC, tutti con materiale interessante, ma a causa dei succitati lavori qualcosa è sicuramente andato storto... fatto sta che c'è il nulla cosmico.
Salviamo un locale diesel pulito:
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Poi passano anche due merci, di cui uno controluce (brigitta) e finalmente uno anche in luce buona con brigitta, container e 664 in spinta!
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Verso le 18:30 molliamo definitivamente gli ormeggi, ed entro le 19 siamo a Moravske Toplice, posto tatticissimo a due passi da Maribor, dall'austria, dall'ungheria e da Murska Sobota, dove il poliglotta gestore dell'affittacamere ci fa accomodare in un posto niente male. Per la cronaca il giovine gestore parlava Sloveno, Inglese, Ungherese, Croato, Tedesco, Serbo e Italiano!
Dopo una serissima cena a base di Ljubljanska e onnipresenti patate e un buon zucchero filato alla sagra del paese ce ne andiamo a dormire.
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[continua da sopra]
Il giorno dopo belli e arzilli alle 6 siamo già in piedi quando il padre del tizio preleva una cesta di mele dagli alberi del giardino e le posa sul tavolo della succulenta colazione. Alle 7:15 noi invece siamo già in viaggio per l'Ungheria!
In proposito di Ungheria abbiamo azzeccato la giornata festiva non domenicale con la festa del Patrono. Alla fine si rivelerà essere una buona scelta!
Lungo strada nasce il motivo del titolo del topic. La strada di confine è recentissima, tanto da non essere presente alcuna ex frontiera...
il confine è un rigagnolo d'acqua anche piuttosto piccolo. La strada sembra un tappeto liscio e tutto dritto, quando a 15 metri dal confine una mega cunetta improvvisa, con più di 2 metri di dislivello, per raggiungere un ponticello ultrasfigato forse mai ricostruito... una strizza fuori di testa con questo "ostacolo" che non si vede!
La prima tappa è Csomoder dove c'è il DL della ferrovia forestale che collega la stessa Csomoder con Lenti e una miriade di altre picole località sperdute in una affascinante foresta di pianura.
[attachment=18]
Mentre Elia tenta (e riesce) a farsi dare alcuni orari di treni odierni io mi preoccupo di fotografare una manovra su scartamento 760mm, binari malmessi e traverse marcissime.
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Ottenuti gli orari ce ne andiamo in linea a fare il trenino turistico (o TPL? ho qualche onesto dubbio!)
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I paesaggi mi piacciono un mondo con queste colline, le casupolette senza recinzioni tutte colorate, fili ovunque che fanno molto est e una tranquillità spaziale.
Che mi piacciono di meno ci sono invece le strade: devastate e piene di buche in ogni dove... uno schifo.
Lungo una di queste pseudo mulattiere presso Lenti c'è un PL sulla linea da Zalaegerszeg a Redics, moncone della linea che dall'Ungheria passava dalla Slovenia e andava in Croazia: oggi rimangono solo i due monconi fino a Redics in Ungheria e da Lendava (in Slovenia) verso la Croazia, quest'ultima esercita da materiale croato.
Nel tratto Ungherese ci dobbiamo accontentare di queste piccole automotrici a due assi, limitate a 80 km/h, una sorta di ALn663 a metà!
[attachment=3]
Il programma abilmente messo in piedi da Elia ci porta a Zalaszentmihály lungo la linea diesel che collega Zalaszentivan con Nagykanizsa (vi prego non fatemi pronunciare mai questi nomi! ahah)
in stazione fotografiamo un primo treno
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un secondo invece con vetture Gysev lo facciamo ad un PL poco più a nord ove c'è anche un vecchio raccordo semisepolto:
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Il viaggio continua a nord sulla linea internazionale da Zalaegerszeg a Hodos con la Slovenia dove contiamo di fare qualche merci serio oltre ai due Eurocity Budapest-Ljubljana e viceversa. La linea è stata elettrificata da poco on concomitanza con la parte Slovena del giorno prima.
Le difficoltà qui sono aumentate perchè il posto prescelto è infrascatissimo, e tocca riparare su un punto in basso sotto un sole micidiale.
Attendiamo un merci che abbiamo avvistato lungo strada ma niente, si presenta il primo EC che non riesce nemmeno benissimo e il solito macinino che fa un servizio regionale col confine... da qui si vede la sproporzione tra l'infrastruttura rinnovata e l'automotrice piccina.
[attachment=6]
Ce ne andiamo all'ombra in un posto vicino e finalmente il merci arriva!
Si tratta della 183.178 AWT con gli immancabili containers.
[attachment=7]
video: https://www.youtube.com/watch?v=aEW5OdB4pb4
Soddisfatti ce ne andiamo di nuovo...
Ci accoglie la stazione di Andràshida (poco distante) sperduta tra i campi e con una catenaria oserei dire imponente ( ma molto est europa). C'è anche un raccordo che sembra in disuso e due carri carichi di tronchi (segno che l'attività ferve anche qui nel nulla, proprio come da noi).
Ci buddhizziamo qui per un po' di tempo con seggioline da campeggio, acqua e taralli (pranzo? what?) all'ombra dei carri con un venticello fresco veramente interessante e aspettiamo.
Arriva un'altra "cosa" quadrata, ma in deviata.
[attachment=8]
Ella attende il trasito dell'EC "Citadella" in senso opposto e stavolta riesce pure bene:
[attachment=9]
Infine un merci di Metrans con l'immancabile 189 nera (visto che la detesto poco...........)
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C'è spazio anche per un LIS e una automotrice che ho contestualizzato tra questi tralicci che -sarà l'aria diversa- mi sembrano più belli dei nostri.
[attachment=11]
[attachment=12]
Sazi (di treni, ma non di cibo!!) torniamo sul ridotto dove un treno si infilerà lesto sotto i boschi attornoa Lenti.
Lo vediamo prima in sosta alla stazione del ridotto:
[attachment=13]
E infine ci infiliamo sotto alla foresta tra le innumerevoli querce e l'aria umida.
[attachment=14]
Volevo infatti ambientare una ferrovia forestale (con treno) in una foresta.
La scelta cade in questo rettilineo dove ci posizioniamo sotto agli alberi per non inquadrare il cielo e di conseguenza bruciarlo. Ne esce un ambiente mistico tra scricchiolii, umidità e il silenzio di tomba rotto solo dal treno, che lento e goffo barcolla su binari veramente malmessi, ma intanto... va!
[attachment=15]
Le ultime tappe di giornata di nuovo a Lenti.... anzitutto per un gelato i cui gusti abbiamo decifrato abilmente solo per il disegnino sui cartellini, ed infine per gli ultimi due transiti, a partire dal primo su un tratto affiancato della linea statale e quella a SR. Non so dirvi quale sia più malmessa ma credo la prima senza dubbio!
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Ultima tappa ferroviaria alla stazione statale per un treno diretto a Redics sotto la luce calda del tramonto.
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L'ultima tappa effettiva è stata invece ad una trattoria -la più cara del paesello- dove per circa 5000 fiorini (circa 20 €) ci siamo sfamati di bistecche panate e gulash di cervo.
Qui per finire il video riassuntivo di Elia per tutta la gita Ungherese, con i passaggi più significativi: https://www.youtube.com/watch?v=y1wT_zj5WFk&feature=youtu.be
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Rutti al cervo e per le fotazze!!!!! Complimenti.
PS: i tralicci SONO più belli dei nostri: sono verdi e sono sottili: la travata è una e sopporta solo la portante, mentre il filo di contatto è tutto con tiranti e pendini, alla tedesca. In Ungheria non avevano mica tutto quell'acciaio zincato che avanzava come da noi.....
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Gulasch di cervo? Ma chissenefrega dei treni! :P
Ciao ;)
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Bel servizio Andrea :)
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Bellissimo, bravissimi!
Posti a me cari...
Ancora!
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Spettacolo di reportage, sempre più bello!
:)
...e ottimamente presentato nel testo.
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Ottime foto Andrea! Complimenti!
In particolare, oltre ovviamente alla Slovenia, apprezzo sia i materiali ordinari Ungheresi che 117 (soprattutto l'ultima al limite della luce). :D
Molto "fresca" la foto dello scartamento ridotto nel bosco. 8)
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Bellissimo viaggio, bellissime foto, mi colpiscono quelle sul ponte in ferro a Maribor, i materiali ordinari diesel ungheresi e la forestale nella foresta.
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Complimenti ad entrambi per le foto! Stravedo soprattutto per lo scartamento ridotto e le foto agresti con la piccola automotrice, che sanno proprio di Est al 100%
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Mamma che bella l'Ungheria :P :P :P
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Belle foto, a me piace più la parte slovena e ungherese s.o. che non lo s.r., troppo turistico come rotabili anche se in bell'ambiente. Su tutte, le foto al ponte di Maribor. Piacevole anche il racconto.
(I tralicci ungheresi mi piacciono eccome!)
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Molto bravi.....volevo giusto chiedere l'origine del tritolo, ma hai già soddisfatto la mia curiosità
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Riprendiamo il racconto da dove avevamo lasciato.
La mattina del martedì è dedicata alla caccia di un servizio -torniamo in Slovenia però- di cui si sa molto poco, il merci da Ljutomer a Radenci lungo la linea dismessa per Gornja Radgona.
Tale linea un tempo proseguiva in Austria attraverso un ponte sulla Mura fino a Spiefeld sulla linea che conduce verso Graz, ma dalla seconda guerra mondiale -anno in cui i tedeschi hanno fatto saltare il ponte- le due antenne sono rimaste isolate e dal lato Sloveno il servizio viaggiatori è terminato decenni fa.
Oggi la linea è comunque in ordine essendo utilizzata per i merci fino ad un raccordo presso Radenci e qualche sporadico treno speciale per Gornja; troviamo due stazioni intermedie con binario di raddoppio, ma niente segnali e tutti i PL senza barriere e con solo le croci di S.Andrea.
Di questo servizio conosco solo l'orario di partenza da Ljutomer: 7:00 ... pertanto si rende necessaria una sveglia presto per anticipare l'arrivo del convoglio. La sera prima è stata inutile una tappa a Murska Sobota (la stazione più grande vicina al raccordo, seppure su altra linea). in quanto è tutto ora in DCO.
Non ci resta che chiedere in fabbrica, ma dopo alcune telefonate, la risposta è lapidaria: "no merci oggi".
La mattina prosegue molto stancamente. Valichiamo il confine austriaco e ci portiamo sulla Spiefeld-Bad Radkersburg ma capitiamo in un buco d'orario e l'unico treno fotografabile ce lo mangiamo per un "inconveniente tecnico".
Ci piazziamo sulla linea internazionale poco dopo Spiefeld dove finalmente partoriamo un treno: è un cityjet OBB:
[attachment=1]
...E null'altro, niente merci, due LIS. Molliamo il colpo e torniamo in Slovenia.
Ci digiriamo a Celje, tappa necessaria per chiedere lumi sulla presenza o meno del merci per Rogatec (piano A) e per Velenje (piano B). C'è solo il Velenje quindi gambe in spalla e andiamo a Velenje.
[attachment=24]
Arriviamo sul posto con un bel sole e nuvolette di sfondo; la 643 è spenta e pronta a manovrare. Ne approfittiamo per verificare alcuni punti foto visti su street view quando lesto un grosso nuvolone compatto si piazza sopra la città.... tutta la Slovenia al sole e noi sotto la nuvola. Sfiga!!
Intanto iniziano le manovre
[attachment=2]
[attachment=3]
Durano appena 5/10 minuti, il tempo di piazzare il materiale proveniente dal raccordo della Gorenje e agganciarlo a due carri di coils e uno di legname (il classico diffuso!) e spegnere tutto: si parte alle 16:42.
Noi invece ci si sposta alla vicina Sostanj ma la nuvola arriva prima del primo treno e poi si valica la montagna per qualche transito di regionale.
Il sole dura molto poco e il primo transito arriva in ombra:
[attachment=4]
Il secondo sono due 668 originali ma strafattissime (le stesse due fotografate a Maribor 2 giorni prima).
Per fortuna il tempo stringe sul merci quando la nuvola inizia a sciogliersi.
Torniamo quindi a Velenje, presso la stazione Pesje -sede di una grossa miniera di carbone- per fare un regionale pulito...
[attachment=5]
E finalmente di gran carriera il merci, con questo bel sfondo industriale!!
[attachment=6]
Comincia quindi una folle rincorsa attraverso una stretta stradina tra i monti. Abbiamo 35 minuti per arrivare a Polzela presso un punto notato da google. Attraverso boschi e discese pazze impieghiamo 29 minuti netti: ci appostiamo e il merci arriva in un niente. Secondo me una delle foto slovene più belle che ho fatto in assoluto:
[attachment=7]
Stanchi ma soddisfatti molliamo gli ormeggi definitivamente e cambiamo totalmente zona di interesse. Ci aspetta una traversata fino a Novo Mesto dove abbiamo la sede per le prossime due notti.
Ci arriviamo con calma verso sera e ne approfittiamo per una rapida sosta in stazione, ove chiederemo per il giorno successivo.
Anche qui la risposta è molto deludente... c'è solo una tradotta alle 14:30 per Straza e ritorno; il merci da Ljubljana che arriva alle 5:28 e riparte alle 18:28 e null'altro.
Non resta altro da fare che qualche foto in stazione. In fondo troviamo una spanka accesa (forse per una recente riparazione, non lo sappiamo) e sulla rotonda una seconda spanka affiancata alla 732.178.
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Mentre ce ne andiamo fotografo infine un binato che da Ljubljana se ne va a Metlika:
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Il giorno di mercoledì 22 è quello che ci riserverà il maggior numero di sorprese e soddisfazioni. Con in mano solo una tradotta pomeridiama per Straza e un merci alle 19 per Ljubljana lasceremo fare tutto al caso ... e il colpo andrà a segno!
Intanto alle 5:35 siamo già a bazzicare in stazione: il sole non è ancora sorto ma siamo bramosi di vedere e capire che cosa faranno dalle 5:28 fino alle 14.
Il merci è appena arrivato: oltre al solito carro per treni raccoglitori c'è un carro per tronchi di legno a stanti, un carro a sponde alte, due tramogge, tre carri chiusi a pareti scorrevoli e sei carri a sponde alte vuoti.
Al lavoro c'è già la 732 (che da ora in avanti chiameremo "cazzillo") che sta spezzettando sui vari binari il treno.
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A questo punto ci colpisce un breve convoglio fatto da tramogge e carri chiusi davanti ai quali si piazza rapido il cazzillo.
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Chiediamo: vanno ad un raccordo subito fuori la stazione. Ma dove sta?? Non ne conoscevo nemmeno l'esistenza da quanto è piccolo. Lo troviamo e dentro vediamo già dei carri chiusi.... fatto sta che il raccordo ha due ingressi però. il cazzillo ci sfila a 30 metri sulla linea per Straza con due tramogge. una corsa e risolviamo l'enigma... in piena linea c'è un deviatoio e un binario che si infila sotto una specie di mulino, capacità circa 3 carri si e no.
Il cazzillo lascia li due tramogge e se ne va.
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Io -scemo- pensavo andasse a prendersi i carri chiusi dall'altro ingresso ma mi sbagliavo. Mentre per una ignobile idea torno in stazione, il cazzillo intanto ha prelevato i tre carri chiusi proprio dalla stazione e li ha aggiunti a quelli già in ditta (ma quanto corrono??).
Mi resta da fare solo il LIS dal raccordo alla base, anche se con una ambientazione molto caratteristica.
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Stavolta torniamo di nuovo in stazione definitivamente. Troviamo la 732 agganciata ai sei carri della mattina: nuova richiesta e nuova scoperta... vanno a Straza subito!!
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Diversamente da quanto documentato dal trio qualche anno fa, ora le coppie su Straza sono due: vuoti+LIS e LIS+pieni; il tutto in perfetto controluce.
La voglia di foto è talmente tanta però che non ci bado e andiamo lo stesso.
Precediamo il treno in linea in un prato dove ci laviamo per bene le scarpe -la mattina qui la temperatura è rigida e ci saranno 15 gradi- col sole che filtra dalla nebbiolina.
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Ci salutano con abbondante strombazzata e.... ci aspettano!
Troviamo il treno fermo in linea fino a che non ci vedono passare con la macchina così da poter fare l'ingresso in stazione (pazzesco!).
Vi lascio qualche foto delle manovre: 5 carri nel piano caricatore e 1 nello scalo in fondo.
C'è anche un raccordo di fronte al FV ma mi sembra non utilizzato. L'altro raccordo per una specie di mulino invece è proprio defunto.
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Ultima foto dedicata al cazzillo in buona luce mentre macchinista e manovratori sono andati al bar. Torneranno rapidamente vuoti a Novo Mesto per manovrare i restanti carri ai piani di carico, mentre noi abbiamo addocchiato altro da fare, ma questa è un'altra storia!
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[continua]
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Bellissimo anche questo secondo giro. Son d'accordo sulla tua "miglior foto slovena" (nel senso che è quella che preferisco del'infornata), mi piace molto anche - nella sua semplicità e per la luce - quella serale a Novo Mesto.
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Altro ottimo giro di foto
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Bella bella bella la 643! ::)
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La foto a Pulzella vale da sola il giro!!!
Come pure la sequenza delle manovre al raccordo: tra l'altro la luce mattutina d'estate è davvero fantastica.
Idem quella serale, come si nota nella foto alle 668 a Novo Mesto.
:P
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Spettacolare quest'ultima infornata di foto! Davvero bello il merci con il 643, ma anche quello con il cazzillo!
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Roba da sbavo: cazzilli, manovrille e linee marce, la mia mercanzia preferita!!!!
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Valeva la pena l'inseguimento al merci con la 643 :P
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Stupenda la foto al merci in curva....ma anche la serale a novo mesto.
Mi piacciono molto anche queste ultime alla tradottina pur se in controluce
Grandiosa l'idea di condire il racconto con le cartine geografiche......mi hai risparmiato un sacco di fatica per capire dove eravate.
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Se a qualcuno fa piacere, può vedere qualche scenetta da Velenje con i PL a mano e le stazioni "vive" lungo la linea.
https://www.youtube.com/watch?v=cmMjy5ZKlF8
0:00 Velenje, 1:00 Šoštanj, 2:11 Velenje Pesje, 2:35 Polzela.
PS: Le Manovre in stazione a Velenje non sono riuscito a farle in nessun modo, passate le 668 il merci è uscito seduta stante dal raccordo agganciandosi ai carri pronti in terzo binario alla velocità della luce... :o
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Quanta roba!!! Quante belle foto, quanti bei servizi che noi solo possiamo immaginare!!!! Poi tu mi parli di controluce ecc, ma c'è modo e modo di documentare il controluce. Qui è ottimo. Comunque questa giornata di foto è stata superlativa.
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E pensa che è solo metà ;D a straza erano circa le 10 del mattino :D
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che fotazze goduriose! Che spettacolo! Che bel giro e racconto! Complimenti!
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Tutto bellissimo!
Complimenti per la (pur vana...) ricerca del merci di Gornja Radgona, di cui ho sempre visto pochissime foto.
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Complimenti anche da parte mia; rendiamoci conto che avete fatto merci vecchio stile, comprese rare tradotte, a migliaia di Km da casa, in paesaggi stupendi (superlativa la foto del merci in curva tra le foreste), a locomotori che trasmettono emozioni visive e olfattive, a stazioni e impianti armonizzati nell'ambiente, anche nell'urbano-industriale. Le foto con le luci serali, poi, quella in stazione alle automotrici e l'ultima alla loco isolata, hanno il tocco speciale del calore del tramonto.
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Complimentoni, quanta roba e che roba!
applausi ;)
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Complimenti anche da parte mia; rendiamoci conto che avete fatto merci vecchio stile, comprese rare tradotte, a migliaia di Km da casa,
Ora, non esageriamo: dai territori Debertiani e Giacomettisti saranno 400 km :-*
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Complimenti anche da parte mia; rendiamoci conto che avete fatto merci vecchio stile, comprese rare tradotte, a migliaia di Km da casa,
Ora, non esageriamo: dai territori Debertiani e Giacomettisti saranno 400 km :-*
Ho esagerato, pardon! Però suonava bene...
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E fidatevi che il racconto finora è limitato a metà mattina e ci sono ancora un sacco di cosette furbe da raccontare! ;D
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Bentornati in Slovenia!
Eravamo rimasti a Straza e i primi movimenti nel medesimo piazzale li avremo solo nel primo pomeriggio.
Relativamente vicino troviamo un'altra linea principale, la Zidani Most-Dobova, che altro non è che la linea principale che collega la Slovenia con la Croazia, elettrificata, a doppio binario e con circolazione in senso opposto alla dorsale.
Relativamente vicino troviamo in ordine Sevnica, Brestanica e Krsko. Scegliamo quest'ultima località capoluogo di provincia che immaginiamo presenziata (ed è così) per chiedere info sia sui transiti che sui raccordi locali.
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Oltre all'EC da Belgrado è atteso un merci "no SZ" (quindi privato!) in piena luce di li ad un'ora e verso le 13 l'arrivo di una loco diesel da Sevnica per effettuare delle manovre.
Visti i punti foto, ci mettiamo le gambe in spalla e ci dirigiamo a Brestanica (luogo che già è conosciuto) dove un provvidenziale viadotto sulla Sava permette delle pregevoli inquadrature.
Arriviamo e ci mettiamo in attesa, con tanto di riserve idriche, ombrello e seggiole: il marciapiede fa al caso nostro nonostante gli sguardi curiosi dei passanti e della Polizia che osserva ma tira dritto.
C'è un bel via-vai di Desiro:
[attachment=1]
Del merci invece nessuna traccia. Dopo 80 minuti di attesa e molto calore arriva finalmente una brigitta con rimando e diverse cisterne! Il treno più lungo mi permette finalmente di inquadrare tutto il corso d'acqua:
[attachment=2]
Per il resto la linea "Dobova" assomiglia alla mia "carissima" Verona-Bologna: tanti regionali, cavalcavia bollenti e merci col contagocce ^-^ ^-^
Passata un'ulteriore ora di fuoco e di Desiro, decidiamo di fare retro front e tornare a Krsko per nuove info... ma prima di bussare al giovine e gentilissimo DM acciamo questo regionale ordinario Ljubljana-Dobova:
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Il merci è stato debitamente fermato a 40 minuti di viaggio da qui e ci rimarrà almeno per 4 ore (Qui i privati li trattano peggio che da noi....e non si fanno tanti problemi a imbucare i treni nelle stazioni più sperdute), mentre c'è novità per il diesel: sta ancora manovrando a Sevnica.
Entro 60 minuti comunque scenderà un primo treno di 7 carri e a blocco (=10 minuti) una seconda diesel con una ventina di carri, tutti i treni direzione Krsko.
Non resta altro che trovare un posto dove fotografare queste due novità. In luce però c'è solo il solito posto.....
Il primo treno è puntuale, ma è un LIS, con la 642.186.
[attachment=4]
Nel frattempo cambio inquadratura per l'ennesimo Desiro
[attachment=5]
E rifaccio la brigitta mentre torna indietro:
[attachment=6]
E' passata mezzora... del secondo treno nessuna traccia... con la paura di aver già perso le manovre a Krsko decidiamo di tornare alla base e mentre camminiamo verso l'auto il treno ci sfila via bello rumoroso dietro le nostre spalle: in testa una 643, una cisterna e diverse tramogge ( >:D >:D
>:Djcbhkadcbhdkcvhkd!!!!!!)
Ormai è andato. Torniamo a Krsko e stavolta la rotta è diretta sui raccordi dove la 642 è pronta e accesa, e ha appena terminato il rifornimento.
[attachment=7]
Nel frattempo iniziano a manovrare il secondo treno.
La 642 si sposta su un binarioa fianco quasi a presagire una manovra di ben due loco in contemporanea (che non avverrà mai.....)
La 643 infatti porta il suo convoglio fin quasi al fascio presa/consegna, sgancia e fa giro macchina... terminerà il lavoro spingendo i carri verso il fascio ma poi se ne andrà. peccato.
Sarà la 642 a occuparsi di tutto quanto. Preleva la cisterna ed una tramoggia:
[attachment=8]
Poi entra in un raccordo, molla la tramoggia ed esce anche molto in fretta, la scena Elia l'ha vista tutta. Una sgasatina e vai...
[attachment=9]
Poi la scena MADRE di queste lunghe manovre. La cisterna è posizionata appresso al convoglio originario e viene sganciata dalla locomotiva che lesta se ne va nel fascio, gli scambi vengono girati dal deviatore immediatamente, la cisterna per gravità lascia il convoglio...
[attachment=10]
E inizia a camminare. Io rimango basito e mi godo la scena: penso sia una dimenticanza del manovratore ma è tutto calcolato... finirà per "accostarsi" con un bel botto a dei carri pietrisco ed una tramoggia vuota che già dal mattino erano su di un binario.
Riagganciata la cisterna la loco riprende il lavoro e si aggancia stavolta a tutto il convoglio spostandolo -finalmente- dentro il fascio:
[attachment=11]
Quindi torna indietro...
[attachment=12]
e con l'ennesima sgasata si aggancia di nuovo alla cisterna, la tramoggia e il pietrisco
[attachment=13]
[attachment=14]
Con una rapida richiesta scopriamo che il lavoro è praticamente terminato, la ditta (o la loco?) preleverà di giorno in giorno i carri occorrenti, anche uno alla volta... pazzesco.
Torniamo in stazione giusto per fare la loco che si posiziona in coda ad una teoria di tramogge (che partiranno la sera direzione Ljubljana):
[attachment=15]
E per l'EC 211 "Sava" diretto a Belgrado
[attachment=16]
Qui a questo link alcune delle manovre di Krsko da un video di Elia:
https://www.youtube.com/watch?v=hHrFpo8ENhw&feature=youtu.be
Sono ormai le 16:20, la stanchezza inizia a farsi sentire ma noi abbiamo ancora un appuntamento da onorare. il merci raccoglitore da Novo Mesto per Ljubljana partirà alle 18:28. Non lo avevo mai programmato immaginando di fotografare il corrispondente la mattina così dobbiamo pure cercarci un punto foto adeguato.
Ne individuiamo tre sulla mappa e per fortuna un discreto anticipo -nonostante la guida da rinco degli abitanti di Krsko- ci darà una mano.
Ci fermiamo intanto di nuovo in stazione a Novo Mesto, dove ci confermano la partenza alle 18:28 nonostante il convoglio sia già stato tutto formato.
Ne approfitto per una foto:
[attachment=17]
Qui troviamo:
- 644.014
- carro a sponde alte caricato il giorno stesso in stazione a Novo Mesto;
- carro pianale con stanti per tronchi di legno anche questo dalla stazione di Novo Mesto;
- carro appoggio treni raccoglitori;
- due carri tramoggia prelevati dal raccordino documentato la mattina;
- quattro carri a sponde alte provenienti da Straza;
- cinque carri a pareti scorrevoli prelevati dal raccordino della mattina (questi carri non erano agganciati in realtà).
Torniamo in viaggio sulla linea complementare da Novo Mesto per Trebnje, Grosuplje e Ljubljana.
Il primo punto, un PL senza barriere in interno curva (con tanto di preghiera per chè NON arrivasse un treno che non avrei visto) è scartato per il mais;
il secondo punto è scartato per infrascamento e pendenze collinari non calcolate;
il terzo punto è quello giusto ma richiederà molti polmoni soprattutto di Elia per una pulizia a fondo di quasi 45 minuti...giusto in tempo per testare una foto con due binati diesel strafatti.
Ed infine arriva rumoroso il nostro merci!!
Ve lo propongo in due versioni, telata e panoramica.
[attachment=18]
[attachment=19]
La giornata dopo quasi 15 ore di foto è finalmente terminata, il caldo ci ha ammazzato ma potete ben capire la nostra grande soddisfazione!
E poi mi chiederete se fotografare in Italia ha lo stesso "gusto" e portato un bottino del genere a ridosso di ferragosto.....!
(continua)
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Altro ottimo bottino
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Mi piace moltissimo quest'ultima serie e in particolare le ultime due ruttosissime foto.
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Tutto molto bello, a partire dalla sequenza delle manovre!!!
:)
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Bellissime le prime inquadrature sul fiume, che avevo scambiato per un lago e belle anche le immagini della manovra passo-passo, con le sfumazzate nere della 642. E la luce della sera a Novo Mesto è sempre il più che fa di una foto in stazione, una foto speciale.
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La sequenza di manovre è stupenda!
Poi mi piace molto il Diesel vista Sava.
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Senza parole ...... 8)
ciao
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Terminiamo il racconto della gita Slovena. Siamo orami a giovedì 23 agosto e l'avventura volge al termine, ma resta ancora qualcosa da fare a cominciare proprio dalla mattina presto.
Il sassolone più grosso è del merci per Ribnica, in quanto la linea chiusa al traffico si affida al solo trasporto merci:
[attachment=14]
Valicata una catena montuosa - più che altro collinare- con la nebbia, docilmente arriviamo di primo mattino a Ribnica, dove troviamo un impianto completamente stravolto dai lavori di ricostruzione della linea fino a Kocevje dove torneranno -chissà quando- i treni viaggiatori fortemente voluti dal territorio che non ne può più di affidarsi ai bus. Il traffico merci è intenso: dai boschi di querce sulla montagna scendono diversi grossi tronchi da caricare su carri merci. due destinazioni mi colpiscono... un carro va a Grosuplje (che è dove si dirama questa linea da quella principale per Novo Mesto) e altri due a ... Bohinjska Bistrica!! Si proprio lei, la segheria di cui vi ho parlato nel prologo.
Allo scalo si appoggiano anche i frequenti trasporti di pietrisco per la ricostruenda linea, ma la decina di tramogge paiono ferme da un po'.
Col sole del primo mattino attendiamo e nel frattempo i carri vengono caricati; il merci dovrebbe giungere da Ljubljana (da bozza orario che avevo dalla sera prima) verso le 7:30.
Ne approfittiamo per riposarci un attimo, finchè Elia vede il DM uscire dall'ufficio e dopo aver chiesto , mi fa ampio cenno di spostarmi di fianco. Non capisco il motivo ma poi vedo... c'è un treno cantiere da Kocevje!!
Eccolo mentre entra in deviata ed accosta alcune tramogge vuote a quelle già presenti:
[attachment=1]
E il nostro merci? arriva in contemporanea (in perfetta contemporanea...). Pensavo avesse con se dei carri vuoti per il legname ma invece no: oltre il solito carretto ha delle tramogge, che vengono sganciate fronte FV, mentre la 664 con carretto al seguito si sposta su un tronchino.
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La scena successiva è molto semplice: la draisina aggancia le tramogge cariche e stancamente le riporta a Kocevje:
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Ora la 664 retrocede, sgancia il carretto in mezzo al corretto tracciato e viene verso di noi:
[attachment=4]
Il treno è previsto che riparta da li a poco, destinazione Grosuplje. A detta del personale la 664 prende le tramogge vuote, indi tornerà a Ribnica con i carri vuoti del legname per poi fare un secondo treno stavolta col legno.
Non ci resta che andarcene ad un punto foto che ho addocchiato su maps prima di partire, l'unico in luce, ma anche il più scenografico.
Con calma il treno arriva proprio mentre mi rilasso all'ombra di una catasta di legna.
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La composizione è corposa: c'è il solito carro chiuso, 4 carri di legno, un carro legname e tutte le tramogge vuote!
Tentiamo la carta Grosuplje: il treno arriva ovviamente prima e noi lo troviamo già a manovrare:
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Il carro col legno è già al suo posto pronto per essere scaricato (20 km da camion al carro e di nuovo sui camion!) , le tramogge vuote per Ljubljana parcheggiate sul 4 e la 664 pronta con un altro treno misto del tutto simile al primo.
Tutto è fermo però: nessun accenno alla partenza se non un sospetto squillare del telefono alla cabina del deviatore, ma senza risposta (mah), seguito dallo squillare di un secondo terminale, anche stavolta senza cenno di riscontro.
Dopo 5 minuti la scena tipica: ecco il deviatore arrivare dal parcheggio di fronte alla cabina con tanto di padella e pranzo da riscaldare e passo felpato, mentre attraversa -con calma- i binari e finalmente risponde a sto benedetto telefono: gli scambi si girano e il treno riparte!
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Vuoi per stanchezza, vuoi per il caldo, vuoi per il controluce su tutti gli altri treni per questa linea abbandoniamo la zona.
Per chi volesse approfondire: questa loco è fissa qui a Grosuplje e fa solo la spola con Ribnica sia per il legno che per il pietrisco. I carri partono la sera per Ljubljana e l'orario è compatibile con il raccoglitore da Novo Mesto fotografato la sera prima -che passa anche da qui, ma col buio-.
A Ribnica c'è anche un raccordo attivo ma noi non abbiamo visto alcuna attività.
Comincia qui il nosto lento rientro per la via di casa. Ho un ultimo obiettivo: il merci da Nova Gorica a Sezana da fare a Stanjel la sera e per riempier eil buco ho programmato una sosta sulla dorsale nelle zone del gelicidio di qualche anno fa: a Borovnica.
Faccio seguito con le foto che ci ho ricavato (le più significative) prima che i nuvoloni facessero capolino e ci mandassero direttamente in Veneto e senza passare per Stanjel:
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[attachment=11]
[attachment=12]
[attachment=13]
E qui si conclude il mio racconto, scritto con dovizia di particolare per farvi pregustare le tante emozioni provate da me ed Elia di questo viaggio tra tanti soggetti diversi tra merci elettrici, ponti, pendolini, manovre, treni forestali, dorsali, secondarie e perfino chiuse al traffico, internazionali, regionali e automotrici, tradotte, raccoglitori e raccordi.
Abbiamo toccato 4 stati diversi (Italia, Slovenia, Ungheria e Austria), con la speranza di tornare presto.
Grazie a Elia in primis, e a tutti voi che con pazienza avete osservato e commentato le foto.
Grazie e a presto.
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Belle belle belle (Trea volte belle!) le foto al merci diesel
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Il carro col legno è già al suo posto pronto per essere scaricato (20 km da camion al carro e di nuovo sui camion!)
Come fosse un plastico, un solo carro per una tratta brevissima, e camion con la gru che trasbordano!
Dopo 5 minuti la scena tipica: ecco il deviatore arrivare dal parcheggio di fronte alla cabina con tanto di padella e pranzo da riscaldare.
Voglio vedere la foto della padella!
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Tutto bello e ottimamente raccontato: bravo!
:)
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Grosuplje dall'alto definitiva, sembra un plastico. :D :D
gradisco parecchio anche il resto dei merci diesel, le foto ed i servizi meritano un giro ad-hoc anche da parte mia ma non ho tempo peccato.
Degna di nota anche l'audacia di Elia nel reperire informazioni dai DM locali, un vero capo, non come il mio compare quasi omonimo che spesso gira con me O0 ;D ;D
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Diciamo che l'apporto di Elia in tal senso è stato molto ma molto prezioso, anche se è stata anche la controparte a essere disponibile... basti pensare le risposte lato italia ;D ;D - sempre se si trova un DM in carne ed ossa a cui chiedere!-
La scena più mitica però a spiegarsi con il DM ungherese ;D ;D ;D ;D
Niente Italiano, ne' inglese, forse un minimo di tedesco ma mi sembra più probabile il celebre linguaggio dei gesti 8)
@Marco : purtroppo non ho foto della padella ;D ;D
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Elia anche in Italia è un grande domatore di DM, la sua è un'arte, ereditata dal padre! ;)
Che dire...complimenti , veramente un ottimo reportage di una grande trasferta! Ammiro il modo con cui l'hai preparata, preciso e attento ai servizi più interessanti.
E complimenti per le foto, sempre piacevoli e di ottima fattura.
Ciao, G.
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Tutto davvero bello :P :D
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TUTTO STRA - SPETTACOLO...... in particolare i diesel....
Grazie per il racconto e la condivisione. ;) ;) ;)
Frank
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E' tutto molto bello e mi aggiungo ai complimenti per aver organizzato alla tua maniera questo giro ricco di soddisfazioni. Confermo l'arte del trituramento di b.....e ;D ;D ;D di Elia :-* :-*
A margine: sarà ripetitivo, ma la quantità di traffico merci DIFFUSO nella vicina e sviluppata Slovenia, dovrebbe (in teoria) zittire tutti i sapientologi espertoni che pontificano ovunque della "necessità" di aver fatto fuori il traffico merci tradizionale in Italia :-X
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Grazie! In realtà c'è stata molta improvvisazione :P almeno in Slovenia ce lo possiamo ancora permettere ;D però per i posti dove andare avevo le idee ben chiare ;D
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Rinnovo davvero i complimenti per quella che sarà sicuramente una settimana da ricordare, moltissime foto inedite, almeno per me, e tutte di qualità con punte di eccellenza.
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Mi ero perso questo topic... :o
Vedo che vi siete fatti tutta la Slovenia dalla A alla Z in una sola botta... BRAVI! :D
Apprezzo molto anche il coraggio di infilarvi sulle linee solo merci dove il risultato non è sempre garantito: infatti sono le foto che sbavo di più! ;D
A sto punto faccio il pignolo e allora vi dico che al giro per essere perfetto mancherebbe solo il famigerato merci di Lendava con relative manovre del cazzillo della raffineria. :'( :P :'( :P :'(
PS: A Velenje dev'essere una costante quella delle nuvole, ci son stato due volte con meteo bello diffuso e due volte li son state imprecazioni rivolte al cielo
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A sto punto faccio il pignolo e allora vi dico che al giro per essere perfetto mancherebbe solo il famigerato merci di Lendava con relative manovre del cazzillo della raffineria. :'( :P :'( :P :'(
A Lendava, se non è cambiato qualcosa, è tutto fermo da un anno abbondante.
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noooooooo ^-^ :-\
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Vedi che allora non manca nulla? ;D ;D ;D (**)
(**) In Slovenia in realtà non si finisce mai. :-X ^-^
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Vedi che allora non manca nulla? ;D ;D ;D (**)
Mi cospargo il capo di cenere. ;D ;D ;D
In ogni caso mi fa piacere vedere che ormai in Slovenia i Desiro puliti abbondino... ERA ORA!
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adesso mancano le ALn.... impresa epica!
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No va beh, ma che spettacolo :P . Non sono mai stato in Slovenia e mi chiedo ancora cosa io aspetti ad andarci 8)
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Cosa stai aspettando? :D :D
che si modernizzino d'improvviso come è successo da noi? >:D