Comincio a dare il mio contributo a questo topic con qualche piccolo cenno storico-cronologico riguardante il Lago Maggiore:
La navigazione di linea sul Lago Maggiore cominciò nel 1825, quando si costituì l'”Impresa Lombardo-Sardo-Ticinese” che dall’anno successivo iniziò un vero e proprio servizio passeggeri cadenzato utilizzando il piroscafo Verbano, appositamente per questo scopo.
Questa impresa andò in fallimento nel 1853 e cedette i piroscafi che costituivano la sua flotta al governo del Regno di Sardegna.
Sempre nel 1853 cominciò il servizio pubblico una seconda società nominata “Lloyd Austriaco” con il piroscafo Taxis.
Durante la seconda guerra d’indipendenza (svoltasi dal 27 aprile al 12 luglio del 1859) i piroscafi vennero armati e alcuni furono anche coinvolti in diversi scontri, mentre altri trovando un riparo sicuro nelle neutrali acque svizzere.
Il “Lloyd Austriaco” in quel periodo fallì e cedette i suoi natanti al Governo Svizzero che a sua volta li cedette al Governo Sardo.
Nel 1867 la proprietà dei battelli passò alla neonata impresa "Innocente Mangili" di Milano che dal 1876 al 1909 riuscì a mettere in servizio ben otto grandi battelli salone a ruote e fino al 1914 cinque a elica, incrementando di molto la flotta del Lago Maggiore.
Durante il corso della prima Guerra Mondiale fallì anche la società “Innocente Mangili” e tutti i battelli vennero gestiti per qualche anno dal Governo con risultati disastrosi fino a quando nel 1923 passarono alla “SSIF” (Società Subalpina Imprese Ferroviarie); la stessa società che gestiva le ferrovie a scartamento ridotto Spoleto-Norcia (inaugurata ufficialmente il 1° novembre del 1926 e chiusa il 31 luglio 1968; dal 1965 gestita dalla SSIT, la Società Spoletina di Imprese Trasporti) e Domodossola-Locarno (inaugurata ufficialmente il 25 novembre 1923 e tutt’ora in esercizio, ancora oggi gestita dalla SSIF nella parte italiana insieme alla FART per la tratta svizzera).
La “SSIF” per rilanciare il trasporto pubblico sul lago attuò un drastico rinnovo della flotta, demolendo tutti i piroscafi maggiori tranne sei (tre a ruote e tre a elica) mentre altri due furono ammodernati con l’installazione di motori Diesel e vennero costruite dieci nuove motonavi.
Dal giorno 21 giugno del 1930 cominciò ufficialmente il servizio di trasporto autoveicoli con il traghetto San Cristoforo, ottenuto modificando nel 1929 un barcone merci chiamato San Leonardo risalente al 1890.
Nel 1933 entrò in servizio un secondo San Cristoforo, la prima vera nave traghetto dei laghi italiani progettata e costruita appositamente per questo scopo (purtroppo del primo traghetto si persero completamente le tracce; ma difficilmente erano in servizio due natanti adibiti allo stesso scopo e con il nome identico contemporaneamente).
Nel 1938 le Ferrovie Regionali Ticinesi aprirono anche loro il servizio di trasporto passeggeri nella parte svizzera del Lago Maggiore con alcune imbarcazioni.
Durante la seconda Guerra Mondiale vi furono diversi attacchi aerei che affondarono i piroscafi Genova, Milano e Torino; mentre le motonavi Monfalcone e Magnolia vennero soltanto danneggiate e poi riparate.
Il 16 aprile 1948 la gestione delle imbarcazioni passò alla Gestione Commissariale, la quale venne istituita presso il Ministero dei Trasporti - Ispettorato Generale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione, in quanto diverse società concessionarie private che fino ad allora erogavano il servizio di navigazione lacustre sul territorio nazionale non erano più in grado di assicurarne il corretto espletamento a causa dei danni subiti alla flotta e agli impianti fissi lacuali a seguito della seconda Guerra Mondiale; quindi lo Stato assicurava, tramite Gestione Commissariale, il normale servizio di navigazione su diversi laghi.
Sotto la Gestione Commissariale del Lago Maggiore furono costruite diverse nuove imbarcazioni (il primo aliscafo prese servizio a livello sperimentale nel 1953) e nel 1956 venne acquistata la flottiglia della Svizzera.
Nel 1957 venne fondata la “GNL” (Gestione Navigazione Laghi) che oltre al Lago Maggiore si occupa tutt’ora anche del Lago di Como e di quello del Garda.
Attualmente la flotta passeggeri della Navigazione Lago Maggiore si compone di trentacinque unità tra piroscafi, motonavi, traghetti, catamarani, aliscafi e motoscafi.
Riassunto dei traghetti adibiti al trasporto di autoveicoli sul Lago Maggiore:
- San Cristoforo (primo): costruito nel 1890 come barcone merci San Leonardo, adattato nel 1929 per il trasporto di autoveicoli. Dal 1933 non se ne ha più traccia.
- San Cristoforo (secondo): costruito nel 1933, fu la prima vera nave traghetto dei laghi italiani. Venne disarmato negli anni '60 e venduto a dei privati che l’ormeggiarono a Feriolo per usarlo come negozio galleggiante; abbandonato, affondò nel 1999 e il relitto fu demolito nel 2005.
- San Carlo: costruito nel 1951, tutt’ora in esercizio.
- San Gottardo: costruito nel 1956 e demolito nel 2008.
- San Bernardino: costruito nel 1960, tutt’ora in esercizio.
- San Cristoforo (terzo): costruito nel 1965, tutt’ora in esercizio (dal 2021 trasformato in ibrido elettrico e Diesel).
- Sempione: costruito nel 1976, tutt’ora in esercizio.
- Verbania: costruito nel 1986 e pochi anni dopo trasformato in battello da crociera per il solo trasporto di persone, tutt’ora in esercizio.
- Ticino: costruito nel 1996, tutt’ora in esercizio.
Il traghetto San Carlo è stato costruito nel 1951 dai Cantieri Moncalvi di Pavia; nonostante si tratti di un natante bidirezionale, ha la particolare caratteristica di essere dotato di una sola cabina di comando centrale, come il San Cristoforo (secondo). Nel 1996 è stato rimotorizzato e ha subito delle modifiche alla cabina di comando. Attualmente è il più vecchio traghetto per il trasporto di autoveicoli in servizio sul Lago Maggiore.
Il traghetto S.Gottardo (1956, Cantieri Navali Breda - Venezia) presso i Cantieri Navali del Lago Maggiore ad Arona ormeggiato in stato di accantonamento poco prima del suo smantellamento. Questo traghetto è rimasto allo stato d'origine senza subire nessuna sostanziale modifica (presentava alcune strutture di copertura dell'ultimo ponte ancora in legno) fino al suo accantonamento e alla demolizione, avvenuta nel 2008.
Gli ultimi raggi del sole al tramonto colorano di arancione la superficie del Lago Maggiore, mentre il traghetto S.Bernardino (1960, Cantieri Navali Breda - Venezia) ha appena lasciato la sponda lombarda per dirigersi verso quella piemontese.
Di sfondo, nell'ombra, si distinguono l'Isola Madre (al centro) la Punta Castagnola di Verbania (all'estrema destra) e fra queste si nota la cava di granito rosa di Baveno ubicata sul versante orientale del Mottarone, che dal XIX secolo è uno dei graniti più utilizzati per l'edilizia e la decorazione. Da questo sito proviene il materiale con cui si sono pavimentate le vie più antiche di Milano e lo si può vedere utilizzato anche nella costruzione dell'Arco della Pace e della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Per il Duomo invece venne utilizzato il marmo estratto nella vicina Candoglia, poco più a monte, nella valle del Toce.
Dai tetti delle abitazioni presenti nel borgo vecchio di Laveno Mombello si assiste all'arrivo del S.Cristoforo (1965, Cantieri Navali Breda - Venezia), terzo traghetto del Lago Maggiore a portare questo nome.
Sul Verbano il servizio di trasporto autoveicoli si svolge tra le cittadine di Laveno e Intra.
Il Sempione (1976, C.R.N. - Ancona) effettua la traversata da Intra a Laveno Mombello. La sua scia rompe le increspature sull'acqua create dal vento.
Questo è l'unico traghetto della flotta dotato di due ponti di imbarco veicoli con altezza massima di metri 2,20.
Il traghetto Verbania (1986, C.R.N. - Ancona) è il più grande della flotta. Nato anch’esso per il trasporto auto, dopo pochi anni fu adibito a battello da crociera con ristorante a bordo per il solo trasporto di persone, con una capacità totale di 1100 posti.
E' dotato di una sala panoramica con pista da ballo capace di ospitare fino a 280 persone, dispone inoltre di una suggestiva terrazza denominata "ponte sole". Viste le sue caratteristiche turistiche, è principalmente impiegato sulla crociera internazionale con pranzo a bordo che permette di fruire del suggestivo tour Lago Maggiore Express (battello più treno). E’ stato recentemente oggetto di una ristrutturazione. In questa immagine è ripreso mentre transita sullo sfondo del Monte Sasso del Ferro sopra Laveno Mombello, dove è ben visibile la traccia della funivia.
Inconsueta visione nebbiosa dall'imbarcadero di Laveno dell'arrivo del traghetto Ticino (1996, Cantiere Navale Ferrari - La Spezia). Ogni imbarcadero del Lago Maggiore è caratterizzato dalla scritta che riporta il nome della località dell'approdo.
Queste ultime immagini frontali mettono in risalto la leggerezza dell'intera struttura costruttiva dei traghetti negli anni '50 e '60:
Il S.Bernardino, costruito nel 1960 dai Cantieri Navali Breda di Venezia.
Il S.Carlo, costruito nel 1951 dai Cantieri Moncalvi di Pavia ed entrato in servizio sul Lago Maggiore nel 1952.