Autore Topic: Alla memoria delle 668  (Letto 1884 volte)

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Offline Praz©

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #30 il: 02 Luglio 2025, 07:58:46 »
Anche se non mi vanno molto a genio, ho avuto spesso a che fare con le micette. Vi lascio qualche spigolatura.

Me gustan mucho.

Citazione
PS: lo so che non ve ne frega niente però le uniche 668 veramente belle, dentro e fuori, per me sono la 11 e la 12 FSF.

Vero. Anche se i vestiboli di accesso da porte ad ambiente sedili erano molto stretti, più delle 668 di serie.
Stefano "Praz©" Paolini


Offline simone.ema

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #31 il: 02 Luglio 2025, 08:35:09 »
Omaggio molto apprezzato a delle macchine che hanno avuto un ruolo fondamentale nel fomentare la mia passione per il mondo ferroviario. Quoto un commento letto su FB che ben raccoglie l'esperienza di viaggio sulle 668 nell'ultimo periodo di servizio sulla sulla Brescia-Parma:

Citazione
ad ogni cambiata stavo col fiato sospeso, ce la fa o non ce la fa a riattaccare?😂

Offline Davide Vicenza

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #32 il: 02 Luglio 2025, 09:17:15 »
Immagino la faccia dei macchinisti nel vedere l'aereo che gli si avvicina pericolosamente....

 :o

Offline mauorfei

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #33 il: 02 Luglio 2025, 11:05:56 »
Ok. Grazie. In effetti al momento del bisogno, diciamo così, presero le piu moderne 776.

Offline ellis barazzuol

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #34 il: 02 Luglio 2025, 11:59:41 »
Però per un breve periodo delle 668 sono state usate dalla FCU anche a Perugia S.Anna. Ho visto di recente una foto.
NO VAP

Offline Praz©

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #35 il: 02 Luglio 2025, 12:11:29 »
Però per un breve periodo delle 668 sono state usate dalla FCU anche a Perugia S.Anna. Ho visto di recente una foto.

 :o :o :o

Non ne dice nulla nemmeno il tomo Cornolò/Lemmi.....
Stefano "Praz©" Paolini


Offline mauorfei

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #36 il: 02 Luglio 2025, 22:00:57 »
Ho trovato questo link:

https://www.ferrovie.it/portale/articoli/2198

Ma sembra contraddetto da questa foto:

https://ibb.co/dwXZ9qmt

Offline AFederici

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #37 il: 03 Luglio 2025, 08:42:13 »
Buongiorno,
le ALn 668 hanno effettivamente circolato su FCU, nel 1988-89, alla vigilia dell'acquisto delle prime Aln 663; svolgevano una coppia di servizi Roma-Perugia S.Anna, e salivano in diramazione.
Purtroppo, malgrado ci viaggiai diverse volte fra Terni e Marsciano, non feci alcuna foto.
Però c'è l'Ordine di Servizio di immissione in servizio.....
Antonio

Offline ale883

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #38 il: 03 Luglio 2025, 12:09:24 »
da ex appassionato mi restano molti ricordi di viaggio e di foto con questi mezzi, ma preferisco citarne uno da "vero" utente: per un certo periodo feci il pendolare da Monza Sobborghi a Mi pta Garibaldi, utilizzando il 6 pezzi della mattina, che arrivava (da Lecco via Molteno-Besana) alla mia fermata diciamo...un pelo sovraffollato e che riusciva di norma a cumulare un ritardo "importante" negli ultimi km del tragitto. Fu molto probabilmente la causa del mio totale abbandono del trasporto pubblico a favore all'acquisto di uno scooter   ;D

Offline robbi663

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #39 il: 10 Luglio 2025, 01:28:48 »
Eccomi un pò in ritardo a commentare anch'io questo topic. Innanzitutto devo dire che fa un certo effetto rendersi conto che è terminato definitivamente il servizio regolare di queste automotrici per uno abituato ad averci a che fare da sempre, arrivando perfino a farsele uscire dagli occhi per quanto fossero presenti ovunque in certi periodi, ma successivamente diventate un soggetto da ricercare perchè dall'oggi al domani, divenute presenza meno costante e prossime alla scomparsa in tanti luoghi dove fino a quel momento non mi avevano smosso più di tanto interesse tanto era comune trovarcele.

Per quanto riguarda la narrazione vorrei aggiungere:

- Sono ben accette ulteriori integrazioni fotografiche
- La quadrupla di Mestre veniva formata a Bassano e proseguiva per Venezia via Castelfranco e non Padova
-
Non per nulla nel 2001 il DL di Treviso cercò di sanare la fregatura fiat/FS ritarando i motori a 200 Kw con sovralimentazione ad una decina di ALn 668.1200 opportunamente riclassificate ALn 668.1200R
A me risulta una cosa leggermente diversa. A tutte le 1200 fu ritarata la potenza dei motori ( non ricordo a quanto) per sopperire all'installazione dei condizionatori. Invece alle 6 R furono proprio sostituiti i motori. Ma lo dico con il beneficio del dubbio.

poi Benny mi ha riportato alla memoria un aneddoto di quasi 20 anni fa.

All'epoca ero invasato con le riprese dalla cabina su linee con segnali ad ala. Tentai di fare anche la Sulmona-Carpinone a bordo delle 663 del mitico 22190 ma mi andò male perchè il macchinista non acconsentì. Qualche mese dopo ritentai ma per lavorarmi meglio il personale di macchina decisi di approciarli per tempo quindi articolai un lunghissimo viaggio da Vicenza via Milano-Caserta. Qui attesi il treno per Napoli volendo salire sul 22190 direttamente all'origine. Si presentò una coppia di 1800 da Benevento e giunti a Napoli, sul binario accanto, era già pronta una splendida coppia di 663. Peccato che l'indicazione "Sulmona" si accese sul tabellone delle 1800 con cui ero appena giunto. Rimasi di stucco. Comunque ero li con un obbiettivo ben preciso e mentre si attendeva la partenza posi le mie richieste al personale di bordo.
Non fui fortunato nemmeno questa volta perchè ad Isernia avrebbero fatto cambio pdm con la coppia che arriva da Sulmona con il diretto in senso opposto. Tutto inutile.
Comunque ebbi modo di percorrere la Sulmona - Carpinone con 2 non sovralimentate e la differenza fu subito evidente. Ovviamente non si teneva l'orario . Dopo il viadotto di Carovilli il macchinista, toccati i 30, fece una poderosa scalata di marcia per poter riprendere l'accelerazione. Partiti da Alfedena credo non abbiamo superato i 50 fino a Roccaraso. Ricordo ancora che il macchinista disse al CT che sarebbe stato meglio andare a piedi. E non era un problema di motori spompati perchè dove possibile le macchine rispondevano più che bene. E' che giustamente avevano i loro limiti. Giunti a Roccaraso con +10 una delle 2 unità andò in crisi con il sistema frenante e il PdM faticò non poco per ripristinarla. Ma tanto c'era tempo perchè l'incrociante era in ritardo in quanto le 2 3300 viaggiavano solo con 2 motori su 4. Ricordo ancora che durante la conversazione tra macchinisti, nel bel mezzo dell'incrocio, il macchinista del Sulmona - Castel di Sangro parlò di lunghi tratti affrontati a non più di 30 km/h. Quando con i nostri comodi +25 riuscimmo a ripartire il viaggio svoltò in meglio perchè, come detto , le 2 1800 erano in forma e comunque le rampe erano finite e questo permise di recuperare una decina di minuti. Unica amarezza fu il fatto che per incapacità personale e soprattutto per il fastidio di aver trovato 2 1800 al posto delle 663, non scattai nessuna foto, nemmeno durante la lunga sosta a Roccaraso. Ma a distanza di anni, raggiunta una certa consapevolezza, devo dire che mi è rimasto un ricordo più che piacevole di quel viaggio.

PER TUTTO QUANTO NON PREVISTO NEL PRESENTE REGOLAMENTO IL CAPOSTAZIONE DEVE USARE SENNO E PONDERATEZZA.

Offline Benny

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Re:Alla memoria delle 668
« Risposta #40 il: 10 Luglio 2025, 07:16:06 »
Mi sono ricordato che una coppia di Breda, in questo caso di Asti, faceva anche un altro servizio "lungo", il Milano Porta Genova-Mortara-Casale Monferrato-Asti-Cuneo.
Questo pseudo-diretto (molto pseudo e poco diretto) era rinforzato tra Milano ed Asti con una 1500 e, data la differenza dei cambi, se i macchinisti non avevano manico si viaggiava ben shakerati.
Le natiche piatte erano invece gentilmente offerte dagli scomodi sedili a panchetta e dal tempo di percorrenza, se non mi sbaglio intorno alle cinque ore.
E molto spesso la 1500 di rinforzo era anche lei una Breda, con tanto di targhe del costruttore. Infatti, a causa delle politiche industriali del governo all'epoca dell'ordine, la fiat (minuscolo) dovette accettare non solo il cambio Wilson ma anche di subcontrattare "al nemico" un certo numero di unità.

Ciao  ;)
« Ultima modifica: 11 Luglio 2025, 03:14:46 da Benny »
L'alcool è nemico dell'uomo. Chi fugge davanti al nemico è un codardo!